Automatismi

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Automatismi cosa sono?

La terminologia tecnica che definisce i sistemi automatici può essere di facile fraintendimento. Vediamo nel dettaglio il significato reale di parole che oramai usiamo quotidianamente:

  • Un automatismo è l'insieme dei mezzi e dei procedimenti tecnici in grado di garantire il funzionamento di un dispositivo senza il nostro intervento diretto o riducendolo al minimo.
  • L'automazione invece è la tecnologia che studia, predispone e coordina i processi automatici: si dice il livello di automazione di un dispositivo è tanto maggiore quanto minore è la necessità di intervento da parte di un operatore.
  • Infine, l'automatizzazione è il processo che rende i dispositivi indipendenti dall'azione umana, e quindi automatici.

Nascita degli automatismi

Il termine automatismo viene coniato a metà del secolo scorso: deriva dall'inglese "automation". In origine "automatico" era sinonimo di "meccanico", ma lo sviluppo dell'ingegneria meccanica, elettrica e del controllo dei sistemi produttivi, portò gradualmente all'allontanamento del significato dei due termini, per cui oggi per automatismo si intende di un dispositivo meccanico che funziona senza l'intervento di un operatore. Gli automatismi così come li intendiamo attualmente vennero introdotti nell'industria automobilistica, e portavano alla mobilitazione automatizzata dei macchinari necessari alla fabbricazione di alcune delle componenti che avrebbero poi costituito l'insieme del veicolo. In realtà i primi esempi di automatismo risalgono alla fine del 1700, quando negli Stati Uniti venne approntato un mulino per la macinazione del grano in cui semplici meccanismi di trasporto e convogliamento dei chicchi funzionavano senza l'intervento dell'uomo, mentre in Francia vennero prodotti dei telai a schede perforate che raggiunsero presto grande popolarità. E' stato lo sviluppo dell'elettronica che ha consentito l'introduzione di un numero sempre maggiore di macchinari e dispositivi capaci non soltanto di funzionare automaticamente, ma anche di autoregolarsi e autoprogrammarsi, cioè di eseguire le operazioni logiche di scelta tra più programmi predeterminati e di correggersi in caso di errore.

Gli automatismi oggi

Al giorno d'oggi gli automatismi hanno raggiunto ogni ambito, pubblico e privato.

  • nell'industria per l'aumento della produttività, il miglioramento della qualità dei prodotti, la loro uniformità e la riduzione del loro costo.
  • nelle aziende per perfezionare la funzionalità dei servizi
  • presso i servizi pubblici per ottimizzare qualità e sicurezza e ridurre i costi
  • presso i privati nei congegni e dispositivi di sicurezza e protezione, nonché di facilitazione per i portatori di handicap

 

Automatismi di vario grado

A seconda degli attributi umani sostituiti, si distinguono diversi gradi di automatismo: 

  1. energia: utensili manuali motorizzati, come un trapano
  2. destrezza: utensili di precisione, come un tornio
  3. diligenza: ripetibilità del processo, macchine transfer
  4. giudizio: controllo della produzione, macchine a controllo numerico
  5. valutazione: ottimizzazione del ciclo produttivo, macchine con logica adattiva
  6. apprendimento: dispositivi con limitate capacità di autoprogrammazione
  7. ragionamento: capacità di ragionamento induttivo
  8. creatività: capacità di creare prodotti originali

Storicamente i primi automatismi raggiungevano il livello 3, garantiti dalla tecnologia meccanica. Il passaggio da 3 a 5 è avvenuto grazie all'avvento dell'elettronica, e ad oggi raggiungono solo in alcuni casi il livello 6. L'elettronica che viene applicata negli automatismi moderni è rappresentata da computer chiamati PLC, che grazie a dispositivi integrati ed algoritmi (procedimenti di calcolo stabiliti), permettono ai dispositivi attuatori di rispondere ai dati trasmessi loro dai sensori. Gli ultimissimi livelli, 9 (dominio sull'uomo) e 10 (dominio II o distruzione dell'uomo), appartengono fortunatamente alla fantascienza!

L'impatto degli automatismi

Con il sempre più largo impiego delle tecnologie dell'automazione ci si è chiesti quale potesse essere il loro impatto sulla qualità di vita e sul ruolo dell'uomo, con particolare riferimento al settore dell'impiego. In merito sono state individuate quattro tesi principali:

  • pessimistica
  • ottimistica
  • evoluzionistica
  • progettuale

La tesi pessimistica vede negli automatismi motivo di diminuzione dell'occupazione e di aumento della distinzione tra pochi lavoratori superqualificati e una massa di lavoratori dequalificati. La tesi ottimistica vede negli automatismi una risorsa insostituibile per liberare i lavoratori dalle attività più faticose e soprattutto da quelle pericolose. Anche secondo questa tesi la quantità di manodopera verrà diminuita, ma le nuove tecnologie spingeranno alla creazione di nuovi prodotti, mercati imprese e professioni, e quindi a occupazione sostitutiva, con una maggiore qualificazione del lavoro. La tesi evoluzionistica sostiene che i cambiamenti socio-economici introdotti dagli automatismi avverranno in maniera graduale e atraumatica, consentendo il coesistere di occupazioni tradizionali e moderni. Infine, secondo la tesi progettuale non ha senso parlare di automazione in generale e che quindi non si svilupperanno conseguenze sociali o economiche, in quanto l'applicazione degli automatismi sarà una scelta operata dalle aziende all'interno di una gamma di opzioni ugualmente praticabili.    

Automatismi di uso quotidiano

Sicurezza e comfort si collocano ai primi posti tra le caratteristiche di un ambiente protettivo e gradevole sia a casa che sul luogo di lavoro. Gli automatismi, frutto della tecnologia costantemente in evoluzione, sono presenti ormai da tempo nella nostra vita quotidiana, consentendoci un risparmio di tempo ed energie, un aumento della sicurezza e della comodità dei nostri ambienti, e fornendo un valido aiuto alle persone portatrici di handicap. 

L'evoluzione wireless degli automatismi

I sistemi più moderni di automazione sono dotati della tecnologia wireless. La tecnologia senza fili mette in comunicazione i dispositivi grazie a canali di trasmissione radio, in modo che gli automatismi possono venire controllati non solo attraverso un telecomando, ma oggi anche direttamente dal proprio smartphone con l'uso di semplici app. I kit senza fili assolvono alla perfezione al loro compito e, a differenza di quanto si possa pensare, sono molto semplici da installare; inoltre, i canali di trasmissione radio attraverso cui le diverse unità sono collegate sono protetti e sicuri, impedendo eventuali tentativi di infrazione. Gli automatismi più comuni che possiamo dotare di tecnologia wireless sono:

  • cancelli
  • serrande 
  • tapparelle 

Materiale elettrico per automatismi wireless per cancelli, serrande e tapparelle

Allarmiwireless sito di vendita online, mette a vostra disposizione il materiale necessario per la realizzazione degli automatismi legati alla gestione anche da remoto dell'apertura e della chiusura del cancello di casa, della serranda del garage o del vostro esercizio commerciale, e delle tapparelle.

Automatismi per cancelli, serrande scorrevoli e serrande a battente

Da tempo siamo abituati alla possibilità di regolare dall'interno l'apertura e la chiusura del cancello o della serranda del garage, evitandoci di dover uscire, in particolar modo durante la stagione invernale, nonché aumentando il grado di sicurezza dei nostri edifici. I kit di automatizzazione dei cancelli fanno generalmente parte del più complesso sistema dei videocitofoni. Questi ultimi, grazie alla presenza di una telecamera collocata all'esterno dell'ingresso della nostra proprietà, ci consentono di scoprire l’identità chi suona il campanello e decidere se riceverlo o meno, dopodiché potremo controllare comodamente l'apertura del cancello direttamente dall'interno. Grazie allo stesso sistema, potremo rimanere seduti nell'auto e aprire il cancello o la serranda del garage tramite telecomando o smartphone nei giorni di pioggia, o alzare e abbassare la pesante serranda che protegge l'ingresso della nostra attività commerciale senza sforzo. Poter gestire da remoto cancelli e serrande inoltre ci consente di poter controllare l'accesso alle nostre proprietà anche in caso di nostra assenza, aumentando la protezione dei nostri ambienti e delle nostre cose.

Automatismi per tapparelle

Il controllo da remoto dell'apertura e della chiusura delle tapparelle di casa o del luogo di lavoro ci mette in grado di poter intervenire in caso di bisogno quando ci troviamo lontani. L'applicazione più intuitiva di questo tipo di tecnologia potrebbe essere quella di voler chiudere le tapparelle all'approssimarsi di un temporale, o nel caso in cui ci trovassimo a prolungare la nostra assenza senza preavviso e desideriamo mettere maggiormente in sicurezza i nostri ambienti, ma sono varie le occasioni nelle quali questa funzione può essere utile. In particolar modo, l'apertura automatica delle tapparelle viene particolarmente incontro a coloro che presentano riduzione della mobilità i quali, grazie ad un pulsante, una tastiera o uno smartphone, potranno regolarle senza problemi.